Riportiamo:
Gli ultimi sette sudcoreani rimasti al complesso industriale di Kaesong sono tornati a casa ieri sera, dopo aver pagato gli stipendi non pagati ai lavoratori della Corea del Nord e le tasse.
Ai lavoratori della Corea del Sud è stato permesso di lasciare il complesso intorno alle 18:30, secondo il Ministero dell'Unificazione.
L'ex vice Ministro dell'Unificazione Hong Yang-ho, uno dei sette sudcoreani tornati ieri a casa dopo una settimana di trattative con il Nord, in una conferenza stampa tenutasi in seguito presso l'ufficio doganale a Paju ha affermato,"Grazie al vostro sostegno siamo stati in grado di rientrare tutti a casa in sicurezza".
Ha riferito che i dettagli di qualsiasi accordo con la Corea del Nord "Saranno successivamente rivelati dal Governo". Hong è il capo del Comitato del Distretto Industriale in Gestione di Kaesong.
Un funzionario del Ministero dell'Unificazione ha detto che il governo ha fatto un pagamento 13 milioni di dollari per gli stipendi e i soldi delle tasse per consentire il ritorno dei cinque funzionari del governo e dei due impiegati delle telecomunicazioni di KT. Il governo intende essere rimborsato dalle società che lavorano a Kaesong. I soldi per il pagamento sono stati trasportato al parco industriale in due veicoli blindati.
"Spero che il complesso industriale di Kaesong verrà normalizzato al più presto in modo da poter essere in grado di lavorare insieme ancora una volta", ha dichiarato Hong.
Il 3 aprile, Pyongyang ha bloccato unilateralmente l'entrata ai sudcoreani nel parco industriale comune. Pyongyang ha poi ritirato i suoi 53.000 lavoratori da Kaesong il 9 aprile e bloccato qualsiasi cibo e materiali in entrata, che ha portato a un ritiro graduale dei sudcoreani dal complesso.
cr: Sarah Kim
trad e riass: Ciao Korea Staff
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