Il movimento "Me too" ha causato in alcuni ambienti lavorativi il paradossale effetto dell'isolamento delle impiegate, in quanto i colleghi maschi cercano di evitarle o di non interagire con loro per paura di qualche scandalo.
In Corea del Sud vi è una radicata cultura del bere con i colleghi dopo le ore di lavoro e di "vessazioni" da parte dei superiori, ma con il recente movimento i dirigenti e i colleghi uomini non vogliono rischiare problemi ed evitano di inserire personale femminile in riunioni e viaggi, creando così una forma ugualmente sgradita di ostracismo.
In effetti, secondo alcune testimonianze, vi sono stati casi in cui le impiegate non sono state invitate a bere con i colleghi o chiamate per viaggi di lavoro, mentre in altri casi ancora hanno ricevuto istruzioni a lavoro tramite messaggi e non verbalmente.
Questa eccessiva reazione degli uomini a lavoro è chiamata “The Mike Pence rule”, dal bizzarro codice di condotta del vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence, il quale ha dichiarato di evitare di incontrare da solo una donna che non sia sua moglie.
Un altro problema, oltre all'isolamento, è che se i dirigenti continueranno ad evitare e non interagire con il personale femminile, quest'ultimo sarà penalizzato nella carriera e nella crescita lavorativa rispetto ai colleghi uomini.
Secondo voi e le vostre esperienze, anche in Italia sta nascendo l'effetto "Pence rule"?
Cr: Chosun Ilbo, The Washington Post
Tr: Ciao Korea
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