Domenica, alcuni dei più stimati cittadini di Seoul suoneranno la campana per l'arrivo del nuovo anno.
Undici cittadini ritenuti rappresentativi della città di Seoul parteciperanno alla cerimonia annuale di fine anno che si terrà a Bosingak, nel centro di Seoul, l'ultimo giorno dell'anno.
Tra i partecipanti vi sono Lee Yong-su, una vittima di 89 anni del sistema di schiavitù sessuale del Giappone in tempi di guerra, la cui difficile situazione è stata descritta nel film "I Can Speak", così come il modello afro-coreano Han Hyun-min e uno dei migliori scienziati al mondo Park Eun-jung.
Anche Soohorang e Bandabi, le mascotte dei Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang, si uniranno agli illustri cittadini e al sindaco di Seoul Park Won-sun, per far suonare la campana 33 volte.
Ci si aspetta che centomila persone si radunino presso la sede, dove si terranno varie esibizioni musicali all'aperto prima e dopo la cerimonia.
I servizi di autobus e della metropolitana saranno prolungati fino alle 2:00 del primo giorno dell'anno, per venire incontro ai partecipanti alla celebrazione di fine anno.
Per ulteriori informazioni, visita il sito www.seoul.go.kr o telefona il call center Dasan di Seoul, digitando 120.
Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea
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