sabato 26 agosto 2017

[Economia] L'erede di Samsung condannato a 5 anni di prigione

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Il vice presidente di Samsung Electronics Lee Jae-yong è stato condannato a cinque anni di reclusione per corruzione, appropriazione indebita, trasferimento illegale di beni, occultamento dei proventi criminali all'estero e falsa testimonianza.

Il Tribunale del distretto centrale di Seoul ha rilasciato il verdetto per il caso di Lee venerdì, circa un'ora dopo l'inizio dell'udienza, alle 14:30 (ora locale), nel cosiddetto "processo del secolo".

Lee è stato arrestato e accusato dagli Speciali Pubblici Ministeri il 28 febbraio per il suo coinvolgimento nel grande scandalo di corruzione che ha coinvolto l'ex presidente sudcoreana, Park Geun-hye, e la sua confidente di lunga data, Choi Soon-sil.

Il Tribunale ha dichiarato che Lee ha fornito 7,2 miliardi di won in tangenti per la formazione equestre della figlia di Choi, riferendo che il denaro proveniva da fondi aziendali. Il Tribunale ha aggiunto che altri 6 miliardi di won in tangenti sono stati consegnati al Winter Sports Elite Center, controllato dalla nipote di Choi.

I procuratori hanno richiesto una condanna a 12 anni di carcere. Probabilmente Lee deciderà di fare ricorso alla Corte.

Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea

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