La 21enne figlia di Choi Soon-sil è rientrata in Corea del Sud 150 giorni dopo il suo arresto in Danimarca per uno scandalo di corruzione che ha portato alla messa in stato di accusa dell'ex presidente sudcoreana Park Geun-hye.
Mercoledì, circondata da giornalisti all'aeroporto internazionale di Incheon, Chung Yoo-ra ha dichiarato di non essere sicura di aver ottenuto vantaggi da Samsung Electronics, sostenendo di essere solo uno dei sei fantini che Samsung ha sostenuto.
Alla domanda sul perché abbia deciso di accettare la decisione di estradizione della procura danese, ha dichiarato che suo figlio è stato in Danimarca troppo a lungo e che ha spera di risolvere il problema legale al più presto possibile in modo che possano riunirsi.
Oltre alle accuse di corruzione relative all'assistenza finanziaria di Samsung per la sua formazione, Chung presumibilmente ha ricevuto favori nella sua ammissione e voti presso l'Ewha Womans University. È anche accusata di aver aiutato a nascondere i ricavi criminali di sua madre all'estero.
Martedì scorso, la polizia danese ha portato Chung da un centro di detenzione nella città danese di Aalborg a Copenaghen, dove è stata consegnata a un team di cinque membri formato da procuratori e ispettori sudcoreani. La squadra l'ha portata ad Amsterdam per riportarla in Corea del Sud.
Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea
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