Un numero crescente di giovani sta cambiando il proprio nome nel tentativo di ottenere un impiego. L'obiettivo è quello di rendere il suono più familiare e semplice.
Un funzionario della Seoul Family Court ha dichiarato: "Riceviamo una media di 30 richieste al giorno per il cambio di nome e 10 di queste sono dovute a problemi di occupazione".
E' diventato più facile per i coreani cambiare il nome di battesimo, dopo una sentenza della Corte Suprema del 2005, che considera il cambio un diritto individuale. Fino ad allora, il cambio di nome è stato concesso solo in circostanze particolari.
La storica sentenza ha portato ad una marea di richieste da parte di persone i cui nomi sono stati erroneamente registrati per errori di battitura o da coloro che hanno ricevuto nomi dal suono ambiguo che li ha resi oggetto di scherno.
Tra il 2005 e il 2015, più di 1,5 milioni di persone hanno cambiato il proprio nome (ovvero 1 ogni 33 coreani).
Inizialmente i funzionari ipotizzavano un calo nelle richieste dopo il cambio di quelli dal suono ambiguo, ma i dati della Corte Suprema mostrano dalle 140.000 alle 160.000 richieste nel corso degli ultimi cinque o sei anni. Essi attribuiscono tale tendenza alla ricerca disperata di un posto di lavoro.
Avvocati e notai hanno iniziato a specializzarsi in questo settore, chiedendo dai 130.000 ai 150.000 won a caso. Negli ultimi anni, anche un numero crescente di stranieri ha cambiato il nome dopo aver ottenuto la cittadinanza coreana.
Un funzionario del tribunale ha dichiarato: "La percezione (della vita) dei giovani è diversa ed essi non sentono più il bisogno di vivere il resto della loro vita con il nome dato dai loro genitori. Se a loro non piace lo cambiano, anche se non vi è alcun problema nel suono". La Corte approva la maggior parte delle richieste, purché non vi sia il sospetto che la persona abbia qualche problema legale.
Cr: Chosun Ilbo
Tr: Ciao Korea
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