La Corea del Sud sembra essere il Paese con le condizioni sul lavoro meno favorevoli per le donne tra i paesi membri dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).
Il settimanale britannico The Economist ha pubblicato il suo "glass-ceiling index” in vista della Giorno Internazionale della Donna dell'8 marzo.
L'indice ha mostrato dove le donne hanno le maggiori possibilità di parità di trattamento sul posto di lavoro. Quest'anno, l'indice ha combinato i dati di dieci indicatori, tra cui il divario retributivo di genere, di 29 paesi.
L'Islanda si è classificata come il miglior paese in quanto a condizioni di lavoro per le donne, ottenendo 82,6 punti su cento.
Le nazioni dell'Europa del Nord, Norvegia, Svezia e Finlandia, seguono l'Islanda nella lista.
La Corea del Sud si è posizionata come ultima fra le 29 nazioni, con 25 punti, molto meno della media OCSE che è pari a 56.
In Corea del Sud è ampia la differenza salariale tra uomini e donne tra le nazioni dell'OCSE, pari al 36,7%. Ma sono molto bassi anche gli altri indici come la partecipazione alla forza lavoro.
Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea
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