Un'universitaria di 23 anni ha dichiarato: "Le biblioteche sono così soffocanti e silenziose che mi sento a disagio anche a sbadigliare", "ma i coffee shop sono accoglienti, sempre aperti e vi è anche un livello appropriato di rumore che aiuta a concentrarmi".
Il numero dei coffee shop è salito da 2.305 nel 2007 a 18.000 nel 2013 e 49.600 nel 2015, in tutto il Paese. Il numero ha superato quello dei convenience store, che sono per lo più 30.000.
Per rispondere a questo tipo di clientela, alcuni coffee shop vicino alle zone universitarie offrono zone studio con scrivania, ma il problema è che i clienti sono poco propensi a liberare il posto una volta terminata la consumazione, rimanendo tutto il giorno.
Un caffè a Guro, sud-ovest di Seoul, non consente ai clienti di rimanere oltre le 19:00 nei giorni feriali e dopo le 14:00 nel fine settimana. Il proprietario di questo locale ha dichiarato: "Abbiamo rischiato di perdere clienti, ma dobbiamo farlo. In caso contrario, non potremmo ricevere nuovi clienti, causando così poco profitto".
Cr: Chosun Ilbo
Tr: Ciao Korea
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