I ricercatori hanno confermato la mutazione del virus della sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS) dopo aver esaminato campioni raccolti durante l'epidemia dello scorso anno in Corea del Sud.
Dopo aver analizzato l'escreato* di otto pazienti che erano risultati positivi al virus lo scorso anno, i Centri coreani per il controllo e la prevenzione delle malattie (KCDC) hanno riferito venerdì di aver trovato mutazioni sulla superficie delle glicoproteine del virus.
I ricercatori dei KCDC hanno preso atto della necessità di esaminare ulteriormente l'impatto della mutazione del virus durante l'epidemia, che ha causato la morte di 38 sudcoreani.
Hanno aggiunto, tuttavia, che i virus mutati sono per il 99,9% identici al virus della MERS in Arabia Saudita e lo 0,1% di differenza non ha effetti sul tasso di sopravvivenza e sulla contagiosità della malattia.
La ricerca è stata rivelata nel numero di gennaio della rivista sulle malattie infettive emergenti pubblicata dai centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie.
*Escreato: nel linguaggio medico, materiale misto di muco e saliva che si emette con il raschio o mediante la tosse dalle vie aeree superiori.
Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea
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