La manifestazione del mercoledì in favore dei diritti delle ex donne di conforto si è svolta davanti all'ambasciata giapponese a Seoul ieri, nonostante l'accordo Seoul-Tokyo per porre fine alla questione una volta per tutte.
La Corea del Sud e il Giappone hanno annunciato di aver raggiunto un accordo per concludere la questione delle 'donne di conforto', un termine eufemistico che indica le donne costrette alla schiavitù sessuale dai soldati giapponesi durante la seconda guerra mondiale. Molte delle vittime hanno denunciato Seoul per aver accettato questa risoluzione, accusandola di cospirare con Tokyo. I gruppi di sostegno alle vittime hanno tenuto dei comizi davanti all'ambasciata giapponese ogni mercoledì dall'8 gennaio 1992, ad eccezione di due volte.
L'ambasciata è attualmente in fase di ricostruzione e il suo personale è stato temporaneamente trasferito in un edificio vicino.
Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea
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