Il secondo turno delle riunioni tra i membri delle famiglie separate dalla guerra di Corea è stato tenuto sabato presso il resort del monte Kŭmgang, in Corea del Nord.
Questa volta, tra i partecipanti, i membri sopravvissuti delle famiglie di due sudcoreani rapiti dalla Corea del Nord sono stati in grado di incontrarsi.
La sudcoreana di 88 anni Lee Bok-soon ha potuto incontrare suo figlio di 64 anni Chung Geon-Mok per la prima volta dopo 43 anni, da quando era stato rapito dalla Corea del Nord mentre lavorava su una barca.
La sudcoreana di 83 anni Moon Hong-sim aveva chiesto di rivedere suo fratello maggiore Moon Hong-joo che era stato rapito dal Nord durante la guerra di Corea, ma ha scoperto esser morto nel 1996. La donna, però, è stata in grado di incontrare i figli di suo fratello.
In vista delle riunioni dei membri delle famiglie, la Corea del Sud aveva chiesto al Nord di controllare le condizioni di 50 persone che erano state rapite o prigioniere di guerra.
Tra questi, solo Chung Geon-mok è risultato vivo, mentre 18 sono morti e le condizioni delle restanti 31 persone non possono essere controllate dal Nord.
Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea
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