sabato 30 maggio 2015
[Attualità] Il nuotatore giapponese Naoya Tomita condannato per aver rubato una macchina fotografica
Il nuotatore giapponese Naoya Tomita è stato giudicato colpevole dell'accusa di furto di una costosa macchina fotografica Canon di un giornalista coreano, durante i Giochi Asiatici dello scorso anno. La Corte distrettuale di Incheon lo ha multato con 1 milione di won, la cifra che ha richiesto il pubblico ministero.
"L'imputato ha affermato che qualcuno seduto alle sue spalle ha infilato qualcosa nella sua borsa, che poi ha scoperto essere una macchina fotografica nella sua stanza d'albergo, ma le prove, tra cui il filmato della videosorveglianza non hanno mostrato nessuno seduto dietro di lui", ha dichiarato il giudice durantre la sentenza.
La Corte ha aggiunto: "Siamo convinti del crimine del convenuto, dato che ha ammesso le accuse in precedenza e non ha mai menzionato la presenza di qualcuno durante le indagini della polizia", "ma ora lui nega le accuse e non mostra alcun rimpianto".
Dopo il processo, lo sportivo giapponese ha dichiarato ai giornalisti: "C'è solo una verità. Sono affranto dal fatto che la mia spiegazione non sia stata accettata" e il suo avvocato ha comunicato della decisione di fare appello.
Tomita è stato accusato di aver rubato una macchina fotografica Canon di 9 milioni di won di un giornalista coreano durante i Giochi Asiatici, il 25 settembre dello scorso anno.
Egli è tornato in Giappone dopo esser stato chiamato in giudizio e aver pagato una multa di 1 milione di won, ma all'arrivo in Giappone ha cambiato la sua versione e ha presentato una denuncia formale presso la corte coreana.
Cr: Chosun Ilbo
Tr: Ciao Korea
Photo: Japantimes
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