lunedì 25 maggio 2015

[Attualità] Delle attiviste per la pace hanno attraversato la DMZ




Normalmente è vietato attraversare la zona demilitarizzata della penisola coreana, tuttavia i governi del Nord e del Sud hanno concesso un permesso particolare a una delegazione internazionale di attiviste per la pace questa domenica. Alcuni critici hanno dichiarato, però, che questo simbolico passaggio del confine beneficia solo Pyongyang.
Dopo aver attraversato la DMZ dalla Corea del Nord con l'autobus, il gruppo di circa 30 donne provenienti da 15 Paesi sono giunte in un ufficio sudcoreano.

Le attiviste hanno trascorso 5 giorni presso il Nord, dove hanno dichiarato di aver discusso riguardo ai problemi delle donne, ai diritti umani e alle possibili soluzioni pacifiche alle tensioni nella penisola divisa con i loro abitaniti. Tra le attiviste, vi sono i Premi Nobel per la Pace Mairead Maguire (Irlanda del Nord) e Leymah Gbowee (Liberia) e l'icona femminista americana, Gloria Steinem. Quest'ultima ha dichiarato ai giornalisti di aver tenuto colloqui aperti con le donne nordcoreane sui suddetti temi: "So che c'è stato uno scambio umano autentico con le donne nordcoreane, sedendoci in cerchio e raccontandoci l'un l'altra le proprie storie umane". La Steinem ha inoltre affermato che la barriera artificiale che ha tenuto le persone delle due Coree separate deve crollare. Per far questo, secondo le donne intervenute all'evento, il Sud e il Nord dovrebbero firmare un trattato di pace per porre fine ufficialmente alla guerra, che si è conclusa solo con l'accordo di "cessare-il-fuoco" nel 1953.

I sostenitori della Corea del Sud e gli avversari dei pacifisti hanno aspettato fuori dai cancelli della DMZ, dichiarando che la delegazione ha ignorato molte delle preoccupazioni che le Nazioni Unite e altre organizzazioni per i diritti umani hanno sollevato sulla Corea del Nord. Nonostante le donne abbiano risposto che Pyongyang ha accettato di firmare una dichiarazione sul rispetto dei diritti umani, l'ex direttore generale del 'South Korean National Unification Board', Lee Dong-bok (78 anni), ha definito il gruppo "utili idiote" spiegando che: "Stanno aiutando a creare la falsa impressione che la Corea del Nord sia interessata a queste questioni, ma in realtà non lo è". Intanto, le donne terranno un simposio in Corea del Sud riguardo la loro visita in Corea del Nord.

Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea

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