Durante la cerimonia, il governo ha reso omaggio a 186 indipendentisti e oltre circa tremila patrioti e persone di tutti i ceti sociali hanno partecipato all'evento.
Il governo ha onorato cinque discendenti di alcune personalità importanti come Lee Chang-kyu, arrestato a Nonsan (provincia meridionale del Chungcheong) nel 1908 e condannato all'ergastolo per la raccolta di fondi militari.
Al 'Sejong Center for the Performing Arts', dove si è svolta la cerimonia, sono state poste grandi bandiere sulle pareti, mentre è stata ricreata una marcia del Movimento d'Indipendenza presso la prigione Seodaemun, luogo in cui Ryu Gwan-soon, un organizzatore della marcia, è morto e altri patrioti hanno sofferto.
Inoltre, ha avuto luogo una parata con la bandiera nazionale presso Bonghwanggak (Uidong, a nord di Seoul) e le zone circostanti. Il santuario Bongwhanggak è stato utilizzato come luogo per istruire i leader del movimento, costruito da Sohn Byung-hee, una dei 33 rappresentanti che hanno firmato la Dichiarazione di Indipendenza della Corea il 1° marzo, 1919.
Insieme a queste iniziative, vi sono stati e sono ancora in corso eventi di commemorazione del Movimento in tutta la Nazione.
Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea
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