Amnesty International ha espresso il timore che la situazione dei diritti umani in Corea del Sud sia calata in una "tendenza regressiva".
L'ufficio coreano dell'organizzazione internazionale ha tenuto una conferenza stampa a Seoul mercoledì per rilasciare il suo rapporto annuale sui diritti umani.
Amnesty International ha denunciato che durante il secondo anno d'amministrazione Park Geun-hye, sono state espresse preoccupazioni circa l'abuso di potere da parte del governo e le restrizioni sui diritti alle libertà di riunione, di manifestazione e di espressione.
E' la prima volta che Amnesty International ha utilizzato l'espressione "regressiva" per descrivere le condizioni generali dei diritti umani in Corea Seoul dalla prima relazione annuale dell'organizzazione internazionale nel 1960.
Inoltre, l'organizzazione ha invitato la Corea del Nord a cooperare con le organizzazioni internazionali per i diritti umani, citando le sparizioni forzate, la grave restrizione della libertà di espressione e la critica crisi alimentare nel Paese comunista.
Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea
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