mercoledì 25 febbraio 2015

[Attualità] Amnesty International: La condizione dei diritti umani in Corea del Sud



Amnesty International ha espresso il timore che la situazione dei diritti umani in Corea del Sud sia calata in una "tendenza regressiva".

L'ufficio coreano dell'organizzazione internazionale ha tenuto una conferenza stampa a Seoul mercoledì per rilasciare il suo rapporto annuale sui diritti umani.

Amnesty International ha denunciato che durante il secondo anno d'amministrazione Park Geun-hye, sono state espresse preoccupazioni circa l'abuso di potere da parte del governo e le restrizioni sui diritti alle libertà di riunione, di manifestazione e di espressione.

Amnesty International ha affermato che la valutazione riflette la crescente preoccupazione internazionale sulla situazione dei diritti umani in Corea del Sud a seguito delle decisioni di limitare l'azione collettiva dei sindacati e sciogliere il minor partito d'opposizione Unified Progressive Party (UPP) dello scorso anno.

E' la prima volta che Amnesty International ha utilizzato l'espressione "regressiva" per descrivere le condizioni generali dei diritti umani in Corea Seoul dalla prima relazione annuale dell'organizzazione internazionale nel 1960.

Inoltre, l'organizzazione ha invitato la Corea del Nord a cooperare con le organizzazioni internazionali per i diritti umani, citando le sparizioni forzate, la grave restrizione della libertà di espressione e la critica crisi alimentare nel Paese comunista.

Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea

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