La comunità imprenditoriale afferma che l'economia della Corea del Sud si trova ad affrontare una grave crisi a causa della domanda interna stagnante, della scarsa competitività delle esportazioni derivante dallo Yen debole e dalle incertezze in patria e all'estero.
Tali preoccupazioni sono state sollevate dai partecipanti di un forum tenutosi a Seoul giovedì, organizzato dalla Korea Employers Federation (KEF).
Il professor Kim Jong-seok della Hongik University ha spiegato che la crisi economica sudcoreana deriva dal prolungato basso trend di crescita, aggiungendo che essa potrebbe essere causata anche dalla crisi dei 5 settori di punta della nazione quali acciaio, petrolio, elettronica, cantieristica e automobilistica.
Il vice presidente esecutivo della Camera di Commercio e dell'Industria della Corea, Lee Dong-Geun, ha affermato che l'economia nazionale è fortemente influenzata dall'economia globale la quale continua a trascurare il settore dei servizi all'interno della sua struttura economica orientata all'esportazione.
Parlando delle recenti discussioni dei legislatori circa l'aumento delle imposte per le imprese, il vice presidente della Federazione del settore dell'industria coreana, Lee Seung-cheol, ha affermato che se la tassazione alle imprese sarà più alta, le aziende lasceranno presto il Paese.
Cr: Yonhap
Trad: Ciao Korea
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