Si festeggia oggi in Corea un giorno molto importante a livello culturale, storico e scientifico. Stiamo parlando del giorno in cui venne promulgato lo Hangeul, l'alfabeto nazionale coreano.
Esso fu inventato nel 1443 e promulgato nel 1446, dopo tre anni di prova durante i quali ne fu saggiata l'adattabilità alla lingua coreana parlata. Ne fu promotore Re Sejong il Grande, ancora oggi primo fra i re stimati da tutta la popolazione, che non lavorò solo, ma con una vera e propria equipe di studiosi, letterati e scienziati.
Inizialmente l'alfabeto era chiamato Hunmin cheong'eum (Suoni corretti per l'istruzione del popolo) mentre il termine Hangeul è molto più recente. Da quel momento, l'alfabeto fu un formidabile strumento per la circolazione e la propagazione della lingua scritta e sarebbe finito poi col diventare il veicolo di una letteratura più popolare come, ad esempio, i romanzi.
Inizialmente, l'alfabeto comprendeva 17 consonanti e 11 vocali, oggi sono rimaste invece 14 consonanti e 10 vocali. A loro volta, le consonanti erano divise in cinque suoni base, e dodici derivati.
Sia le consonanti che le vocali, vennero disegnate con un rigido simbolismo, ciascuna di esse infatti, trova un corrispettivo nell'universo, in una stagione, in una direzione, in una nota musicale, nell'uomo stesso.
@credits: M.Riotto, Storia della Corea
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