mercoledì 31 luglio 2013

[Attualità] Inaugurata la statua in onore delle donne conforto negli Stati Uniti.



La nonna sudcoreana Kim Bok-dong, una ex donna conforto, posa in foto con i membri del concilio cittadino durante la cerimonia di inaugurazione della statua simbolo delle donne che durante la Seconda Guerra Mondiale sono state costrette in schiavitù, sessuale tra le altre cose, per i soldati giapponesi. La statua è situata davanti al parco di una biblioteca pubblica a Glendale, Calif.

Il monumento è una replica di quello che si trova davanti all'Ambasciata giapponese a Seoul, e il primo di questo tipo all'estero. Nonostante le proteste da parte del Giappone, il governo cittadino ha sistemato il terreno per la statua, che è un modo per spingere i giapponesi a scusarsi e ricompensare le vittime di tali atti di guerra. Fino a questo momento, il Giappone non ha fatto grandi passi in questo senso, negando i fatti storici. La stima fatta si aggira intorno a più di 200,000 donne asiatiche, per la maggior parte coreane, costrette a fare da schiave per i soldati giapponesi al fronte.


@credits: Yonhap News

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