martedì 21 maggio 2013

[Politica Internazionale] I governi degli Stati Uniti e la Russia affermano che l'ultimo lancio dei missili a corto raggio della Corea del Nord non sono necessariamente da considerare una violazione degli obblighi internazionali.



Lunedì, il Pentagono ha riferito ai giornalisti che il missile lanciato del Nord "potrebbe essere interpretato" come una provocazione, anche se "questi lanci di missilia corto raggio non violano necessariamente gli obblighi internazionali".
Inoltre, dal Pentagono si sottolinea che tutto ciò che è stato e sarà interpretato come "provocazione", riguarda e riguarderà anche gli Stati Uniti, aggiungendo che gli USA e i suoi alleati rimarranno vigili e continueranno a monitorare la penisola coreana.

Il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha anche riferito lunedì che i recenti lanci dei missili a corto raggio del Nord non violano gli obblighi internazionali, notando che la risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite vieta alla Corea del Nord di lanciare solo missili balistici.




ccr: KBS WORLD

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