Il presidente Park Geun-Hye ha detto che lo spirito pro-democratico della rivolta del 1980 di Gwangju deve portare l'unità nazionale e la felicità della gente.
Il presidente Park ha partecipato alla cerimonia del 18 maggio, presso il Cimitero Nazionale, che segna il 33 ° anniversario del movimento democratico popolare della città di Gwangju. Ha detto che tutti dovrebbero essere uniti al di là della sofferenza per poter inaugurare un nuovo futuro.
E' dal 2008 che un presidente in carica partecipa alla cerimonia di commemorazione della rivolta del 1980.
Il presidente ha detto che lo scopo ultimo della democrazia è l'unità pubblica e la felicità e che il governo farà del suo meglio per aprire un'era caratterizzata da questi valori.
Ha parlato di uno sviluppo nazionale tramite l'aiuto e la forza di tutti i ceti sociali e ha chiesto alla gente di Gwangju che ha sofferto e sacrificato la propria vita per la democratizzazione del Paese di prendere l'iniziativa in questo sforzo.
Ha sottolineato che il Paese è avanzato grazie alla crescita economica e al progredire della democrazia ma che purtroppo è diventata ancora più netta le divisione tra le classe sociali, le regioni e le generazioni.
Ha promesso di spostare il paradigma economico dalla crescita quantitativa alla crescita qualitativa, e di espandere la democratizzazione anche in campo economico per creare un circolo virtuoso di sviluppo nazionale e di felicità.
Il presidente ha detto di promuovere una democrazia più matura, un modo per ripagare il sacrificio e il dolore della rivolta del 1980 e ha promesso uno sforzo nel programma di crescita della Corea finalizzato a creare un Paese del quale i coreani possano sentirsi orgogliosi.
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