martedì 30 aprile 2013

[Politica Internazionale] Seul ritira tutti i lavoratori della Corea del Sud dal Complesso di Gaeseong.



Il governo ha deciso di ritirare tutti i lavoratori della Corea del Sud dal complesso industriale di Gaeseong nella Corea del Nord.
In una conferenza stampa tenutasi venerdì e andata in onda in TV, il ministro dell'Unificazione Ryoo Kihl-jae ha annunciato il ritiro inevitabile dei lavoratori.
Il Ministro dell'Unificazione ha anche sottolineato che il divieto d'ingresso da parte del Nord di cibo e medicine sudcoreani è ingiustificabile.
Il ministro ha anche esortato il Nord a prendere misure accurate per garantire un ritorno sicuro dei sudcoreani e di rispettare i diritti di proprietà delle aziende della Corea del Sud per quanto riguarda le industrie del complesso.
Si impegna a supportare le imprese e le fabbriche presso il complesso al fine di riportare alla normalità le attività commerciali delle aziende.
Ad inizio giornata, la Corea del Nord ha respinto la proposta della Corea del Sud di tenere dei colloqui, ritenendo l'invito una presa in giro. La Commissione di Difesa Nazionale della Corea del Nord ha dichiarato che il Nord potrebbe esercitare misure definitive e decisive prima che il Sud intervenga con le sue operazioni presso il complesso industriale Gaeseong.
I media della Corea del Nord hanno anche detto che se il Sud è preoccupato per la sicurezza dei suoi lavoratori presso il complesso, li dovrebbe ritirare tutti. Pur sottolineando che le sue azioni dipenderanno dall'atteggiamento di Seoul sulla questione, il Nord ha anche detto che garantirà ai lavoratori della Corea del Sud un sicuro ritorno a casa.
L'affermazione è stata in risposta all'ultimatum di Seul di giovedì che riguardava un colloquio al quale Pyongyang doveva rispondere entro venerdì a mezzogiorno.

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