domenica 31 marzo 2013

[Politica Internazionale]


Riportiamo...

«LE ARMI NUCLEARI NON SONO UNA MONETA DI SCAMBIO»
«Rinforzeremo il nostro arsenale nucleare»
Kim Jong-un: «Miglioreremo il nostro deterrente atomico qualitativamente e quantitativamente»

Sale ulteriormente la tensione nella penisola coreana. Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha infatti promesso di rafforzare l'arsenale nucleareLo riporta l'agenzia ufficiale Kcna. Jong-un ha parlato all'apertura della riunione plenaria del Comitato centrale del Partito dei lavoratori (la prima da settembre 2010), affermando che Pyongyang migliorerà il deterrente atomico «qualitativamente e quantitativamente» per contrastare le minacce Usa. Secondo quanto riportato dall'agenzia Kcna, Jong-un ha detto che le armi nucleari «non sono una moneta di scambio politica o per un negoziato economico» né «mai saranno abbandonate di fronte alla minaccia imperialista».
LE BASI USA IN GIAPPONE - La Corea del Nord ha poi detto di essere pronta a colpire anche le basi americane in Giappone in caso di guerra nella penisola di Corea: lo riferisce il Rodong Sinmun, quotidiano del Partito dei Lavoratori, citando esplicitamente le basi di Misawa (prefettura di Aomori), Yokosuka (prefettura di Kanagawa) e di Okinawa. La minaccia è giunta all'indomani dell'annuncio di Pyongyang sull'entrata nello «stato di guerra» con la Corea del Sud, abbinata alla prospettiva di «guerra nucleare» se Corea Sud e Usa dovessero avviare attività militari contro il Nord.

L'ASSEMBLEA SUPREMA - Il leader nordcoreano ha poi promesso di promuovere la costruzione economica e lo sviluppo delle forze nucleari «simultaneamente», assicurando che la Corea del Nord lancerà altri «satelliti». Lunedì si aprirà invece l'Assemblea suprema del popolo, il Parlamento nordcoreano, convocata quasi un anno dopo (11 aprile) la nomina di Kim Jong-un alla carica di primo segretario.

LA REAZIONE DI SEUL - La Corea del Sud però non ha intenzione di restare a guardare. A fronte dell'innalzamento dei toni e della retorica da parte di Pyongyang, Seul ha intenzione di tenere alto il livello di preparazione. Nella prima settimana di aprile, i Marine verificheranno la prontezza di reazione in tempo di pace e di guerra. Le forze di stanza sulle isole di confine nel mar Giallo saranno impegnate in operazioni di tiro aeree e navali condotte «a sorpresa», sia in merito alla tempistica sia al luogo, secondo la Yonhap. La Corea del Nord ha annunciato ieri di essere entrata in «uno stato di guerra» con il Nord e che tutte le questioni transfrontaliere sarebbero state trattate di conseguenza. Venerdì il leader nordcoreano, il 'giovane generalè Kim Jong-un ha firmato l'ordine di massima allerta per le unità strategiche di missili a media-lunga gittata, disponendo poi la messa sotto tiro di obiettivi militari in Corea del Sud e negli Usa, sia sul continente sia alle Hawaii e a Guam.




Cr: Corriere.it

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