mercoledì 12 dicembre 2012

Il Poseokjeong포석정


Ben trovati a tutti amici di Ciao!!

 L’altro giorno vi abbiamo dato qualche accenno sul Parco Nazionale di Gyeongju, e in particolare abbiamo parlato della montagna di Namsan. Oggi ci dedichiamo interamente a uno dei monumenti che si trovano vicino al sito di Namsan e che si sono conservati nel tempo anche se non in maniera integra.

 Parliamo infatti del Poseokjeong 포석정 ( Padiglione della Pietra a Conchiglia) costruito durante il periodo Silla. Questo era famoso in quanto a bellezza, addirittura considerato il più bello tra le ville imperiali di quel tempo, che oggi però possiamo ammirare nella sola rimanenza granitica di un “canale” a forma di conchiglia che tracciava il percorso dell’acqua e che evidenzia l’importanza che l’elemento acquatico avesse nei giardini coreani.

 Nel particolare, vediamo come la struttura consista in una serie di pietre intagliate a mano e disposte secondo questa forma geometrica che rende migliore il deflusso dell’acqua. Al tempo, le persone vi si riunivano e facevano galleggiare le loro coppe per l’alcool e non appena una di queste di fosse fermata, il più vicino ad essa doveva bere il contenuto e recitare una poesia. Durante i banchetti degli ultimi giorni del regno di Silla, i nobili ospiti e gli ufficiali del re infatti si sedevano in corrispondenza del corso d’acqua , chiacchieravano, recitavano poesie e facevano dei giochi. Uno degli ospiti di solito iniziava recitando un verso di poesia sfidando un altro dei presenti a continuare il suo componimento e facendo galleggiare la sua coppa col vino. Date le curvature del percorso, la velocità con cui la coppa raggiungeva l’opponente era influenzata da vari fattori, come la forma della coppa, la velocità dell’acqua e la quantità di vino contenuto nella stessa. Se lo sfidato non componeva il suo verso prima di essere raggiunto dalla coppa avrebbe dovuto bere il contenuto e riprovare fin quando ci fosse riuscito.

 Non ci sono documenti ufficiali che registrano la costruzione del padiglione e molti degli alberi che sono presenti sul sito sono centenari, anche se la disposizione dei giardini doveva essere differente all’epoca. L’acqua usata per quel canale proveniva da una delle valli del monte Namsan, apprezzata per la sua trasparenza cristallina e purezza. Si dice che essa fluisse dalla bocca di una tartaruga di pietra, ma oggi non ne abbiamo alcuna testimonianza.

 C’è anche una leggenda legata a questo luogo, secondo la quale lo spirito della montagna avrebbe partecipato a una festa col re Heong-gana Wang. Egli avrebbe danzato dopo il dio, dando origine a quella che è la danza tipica del periodo di Silla, la eomu sansinmu (il Re danza, il dio danza).Re Gyeong-ae Wang (924-927) fu ucciso qui mentre indulgeva ai suoi piaceri da Gyeonhwon dell’ultimo Baekje, e per questo è considerato anche il simbolo della fine del regno di Silla.


@credits: wikipedia


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